Fondo di Solidarietà per le vittime dell’usura: cos’è e come accedervi
Il Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura è un fondo istituito dall'Ufficio del Commissario Straordinario del Governo, con l’intento di supportare i soggetti che hanno denunciato gli usurai.
Grazie al fondo, chi è stato vittima di usura può rimettersi in sesto ottenendo un finanziamento senza interessi da poter restituire in dieci anni. L’importo concesso viene calcolato considerando gli interessi usurari che sono stati pagati e, in alcuni casi, anche altri danni subiti dal debitore.
Come si ottiene l’accesso al fondo?
Per avvalersi di un mutuo senza interessi grazie al Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura, è necessario presentare un’istanza al Prefetto. Per inviarla si dovrà usare l’apposito servizio online, attivo ogni giorno dalle ore 7.30 alle ore 22. Dopo aver inviato la domanda, il Comitato Tecnico, presieduto dal Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, procederà con la valutazione della richiesta. Qualora l’esito sul piano di investimento del mutuo e sulle modalità di restituzione del prestito sarà positivo, il Commissario concederà il finanziamento.
Nell’eventualità di ulteriori danni subiti a causa del racket o dell’usura, alla propria persona o alla propria azienda, il Commissario potrà fornire al richiedente un contributo del Fondo a titolo di risarcimento. Si possono ottenere maggiori informazioni riguardo il Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura recandosi in prefettura. In ogni prefettura si può trovare un referente in grado di risolvere eventuali dubbi e di fornire supporto.
Di quali altri benefici può fruire una persona vittima di usura?
Oltre al finanziamento senza interessi, ci sono altri benefici a favore delle vittime dell’usura, che non riguardano il Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura. Tra i benefici previsti dall’ex art. 20 della Legge 44/1999 troviamo innanzitutto la sospensione per 300 giorni delle rate dei mutui bancari e/o ipotecari da pagare. Lo stesso vale per ogni altro atto con efficacia esecutiva. Potrà essere sospesa per due anni anche l’esecuzione dei provvedimenti riguardanti il rilascio di immobili oppure inerenti a processi esecutivi mobiliari ed immobiliari (anche le vendite e le assegnazioni rese obbligatorie).
Quelli appena indicati sono solo alcuni dei benefici da non sottovalutare di cui possono fruire le vittime di usura. Tra i soggetti beneficiari sono inclusi tutti coloro che hanno un’attività commerciale, imprenditoriale, artigianale o di altre tipologie (libera arte o professione), che hanno subito:
- intimidazioni,
- richieste estorsive,
- ritorsioni per non aver soddisfatto le richieste estorsive,
- danni a beni mobili oppure immobili e lesioni personali.
Chiaramente, per poter accedere ai benefici, le vittime di usura:
- Non devono aver aderito alle richieste estorsive o devono aver smesso.
- Non devono aver collaborato con gli usurai in eventuali reati o fatti similari.
- Non devono essere già state sottoposte a misure di prevenzione contro l’usura.
Il supporto professionale che serve per ottenere i benefici
Naturalmente, presentare un’istanza correttamente elaborata per accedere al Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura e ottenere i benefici riservati alle vittime di usura non è semplice. Ecco perché è sempre una buona idea affidarsi ad un legale qualificato. Grazie al supporto di un professionista si può evitare di commettere errori a cui potrà essere difficile rimediare. Si potrà altresì accedere ai benefici nel minor tempo possibile.
Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura: il supporto dell’Avv. Alessio Orsini
Come hai potuto vedere, gli operatori economici, i commercianti, gli artigiani e anche i liberi professionisti che hanno denunciato i propri estorsori, possono reinserirsi nell'economia legale grazie al Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura. Possono inoltre avvalersi di altri importanti benefici riservati sempre a queste vittime. Per ottenere un mutuo decennale a tasso zero (art. 14 della legge 108/96, modificato dall’art. 145 n. 27 della legge 23.12.2000 n. 388) e/o “una elargizione a titolo di contributo al ristoro del danno patrimoniale subito” (artt. 1 e ss. della l. 44/99), puoi richiedere il supporto dell’Avv. Orsini. Dall’elaborazione all’invio dell’istanza, dalla consulenza alla tutela, potrai ottenere il sostegno di cui hai bisogno per far valere i tuoi diritti e ottenere ciò che meriti.