Tribunale di Ascoli Piceno Sentenza 26.05.2023 – Carenza di titolarità del diritto – Rigetto integrale richiesta di pagamento di € 296.668,07

Il Tribunale di Ascoli Piceno ha accolto l’opposizione spiegata ai sensi dell’art. 615 co. 1 c.p.c. spiegata dai mutuatari, assistiti dall’ Avv. Alessio Orsini, contro l’atto di precetto con il quale una società di cartolarizzazione chiedeva il pagamento di € 296.688,07 dovuti in ragione di un contratto di mutuo.

Il Tribunale ha ritenuto che l’acquisto del credito non sia stato dimostrato in quanto l’asserita creditrice non ha dimostrato i “numerosissimi (ben 14, oltre a 12 cause di esclusione) – criteri indicati nel suddetto avviso in G.U.”, chiarendo come, “la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale esonera la cessionaria dalla notificazione al debitore ceduto, ma non dalla prova dell'esistenza della cessione stessa, poiché avviso della cessione non significa prova della sua esistenza e del suo specifico contenuto (cfr. Cassazione, Sezione terza, 13.09.2018 n. 22268, nonché Cass. 31.01.2019, n. 2780 sulla imprescindibilità della prova dell'avvenuta cessione di quello specifico credito)”.

In ragione di quanto sopra, è stata dichiarata la nullità del precetto e quindi gli opponenti nulla dovranno pagare alla società di cartolarizzazione.

 

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